La terapia Biosistemica è una terapia ad orientamento corporeo.
Cosa significa fare una terapia ad orientamento corporeo?
Normalmente quando pensiamo di recarci da uno psicologo pensiamo di andare a parlare a sfogarci e attraverso la parola esprimere quindi i nostri pensieri.
La teoria considera l'individuo nella sua interezza e quindi pensieri, emozioni e corpo, superando la tradizionale separazione mente/corpo e considerando che spesso il nostro stato di malessere si ha quando non c'è un'integrazione tra questo tre sistemi. Il modello di riferimento è quello dello sviluppo embriologico cioè della formazione dell'essere umano. L'embrione è formato da tre strati cellulari, ciascuno dei quali si trasforma in diversi strati organici fondamentali: lo strato interno endoderma, crea il tratto gastrointestinale ed interessa i processi della digestione e dell'ossigenazione, lo strato medio mesoderma, crea la muscolatura liscia e striata ed interessa tutti i movimenti, lo strato esterno ectoderma crea il sistema nervoso centrale e la pelle.
Il nostro benessere è legato all'alternarsi del sistema simpatico e parasimpatico: il sistema simpatico è un sistema di attivazione muscolare ma anche emozionale in cui trovano spazio emozioni toniche come la rabbia, o la gioia,, mentre il sistema parasimpatico in cui il corpo è in uno stato recettivo, di riposo e rilassamento anche muscolare, trovano spazio emozioni come il piacere,o la tristezza.
La curva simpatica-parasimpatica applicata alla psicoterapia
L'ascolto profondo è una pratica di ascolto fondamentale in psicoterapia biosistemica in cui l'ascolto del terapeuta deve avvenire sia a livello dei contenuti (ectoderma) sia a livello corporeo (mesoderma) sia a livello dei vissuti (endoderma)
Il corpo ha una memoria. Ogni esperienza che facciamo la facciamo attraverso il nostro corpo che ne conserva memoria anche quando il ricordo non c'è più. Ecco che il corpo ha una sua saggezza e competenza